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BERGAMO - LOURDES Anno 2009

Come di consueto, tutti gli anni, organizziamo la randonnèe del villaggio: quest’anno è stato scelto Lourdes per il 10° anniversario della sezione ciclismo meta di tanti pellegrini (Pellegrini è anche il mio cognome). Nella programmazione della randonnèe coinvolgo anche mia nuora Paola che si dedica alla ricerca degli hotel, conoscendo bene il francese, e alla fine prenotiamo alberghi a due stelle:
il 30 Maggio a Ponzone Albergo Mirella
per il 31 Maggio a Beaulieu Sur Mer le Havre Bleu
per 1 Giugno a Aix En Provence Hotel le Mozart
per il 2 Giugno a Balaruc le Vieux Hotel Balladins
per il 3 Giugno a Pamiers Hotel Le Roi Gourmand
per il 4 e 5 Giugno a Lourdes Hotel Printania
infine per il 6 Giugno Ad Avignone città dei Papi Hotel
Nel frattempo io pianifico l’itinerario, di circa 200 Km al giorno, per raggiungere le mete sopra citate (tranne Avignone, meta decisa per spezzare in due le tappe del rientro con i due minibus di supporto). I componenti del gruppo di questa randonnée sono: (i ciclisti) Bertazzoli Silvano, Broli Francesco, Camelia Giuseppe, Pellegrini Gianluigi con le loro consorti, Ravasio Gilberto, Locatelli Battista, Tiraboschi Giovanbattista senza consorti, mentre i conducenti dei minibus sono sigg. Ravasio e Frigeni con le loro consorti. Quindi in totale siamo in quindici.

Primo giorno 30 Maggio 2009.
Partenza fissata per le ore sette e, dopo la consueta benedizione di don Achille, partiamo verso Ponzone meta della prima tappa (221 Km). Cercando strade non trafficate, passiamo da Pavia, Voghera, Tortona e Sezzadio poi prima di Ponzone ci aspetta una salita di Km 22 che ci porta al passo Bric Breton ad 800 metri di altitudine (pendenza al 15%) che porta al confine con la Liguria. Due chilometri prima del passo arriviamo al nostro albergo: subito mettiamo a riposo le nostre specialissime in un garage chiuse a chiave poi di corsa sotto la doccia e a coprirsi perché fa molto freddo. Prima di cena, facciamo un giretto in paese, che conta quattro case, poi a cena per il momento più bello della giornata quello in cui ci si racconta e si scambiano le impressioni della tappa appena conclusa, senza pensare troppo al giorno dopo.

Secondo giorno 31 Maggio 2009.
Partiamo ancora alle sette diretti a Beaulieu Sur Mer (190 Km) e facciamo i primi due chilometri in salita poi giù verso Sassello a velocità pazzesca. Passiamo Albissola e Savona e arriviamo a Finale Ligure dove ad attenderci c’è un’amara sorpresa: la strada è chiusa a causa di una frana. Siamo obbligati a tornare indietro di un chilometro e decidiamo di girare a sinistra in paese sotto un arco che sembra innocuo ma la strada che ci obbliga a percorrere non è per niente facile. Comincia subito a salire toccando punte del 13%. Scendiamo aldilà della frana e proseguiamo verso Alassio, Imperia, Ventimiglia e sconfiniamo toccando Mentone e Monte Carlo. Qui percorriamo addirittura alcuni tratti dove generalmente gareggia la F1. Infine passiamo per Monaco e arriviamo a Beaulieu Sur Mer. Doccia rilassante, subito dopo cena e tutti a riposare per il giorno dopo

Terzo giorno 01 Giugno 2009.
Partiamo sempre alle sette verso Aix en Provence (previsti 216 Km). Pedaliamo sempre spediti passando per Nizza, Cannes e Brignoles dove il 5 luglio arriva il giro di Francia.
La Costa Azzurra è meravigliosa, ma non da meno la verdissima Provenza. L’ordine che caratterizza il paesaggio rapisce la nostra attenzione: strade, giardini, castelli, piccoli paesi cresciuti lungo immense distese verdi, punteggiate di mandrie di mucche e gruppi di cavalli bianchi e manieri posti sull’apice di dolci colline. Un paesaggio davvero mozzafiato e indimenticabile. Verso la fine però ci accorgiamo di allungare sempre il percorso di qualche chilometro per chiedere indicazioni perché essendo la prima volta che utilizziamo il navigatore non siamo certi che ci dia indicazione corrette (anche se in realtà è uno strumento davvero molto preciso). Una volta arrivati ci rilassiamo, ceniamo e riposiamo per il giorno dopo

Quarto giorno 02 Giugno 2009.
Partiamo al solito orario destinazione Balaruc le Vieux (previsti 198 Km) nonostante qualche acciacco e attraversiamo Saint Martin de Crau – Arles – Saint Gilles – La Grande Motte – Frontignan: la strada si presenta tutta un saliscendi, a volte impegnativi. Nonostante le difficoltà dovute ad un problema al ginocchio sinistro arriviamo tutti felici e stanchi. Anche in questo caso abbiamo fatto una quindicina di chilometri in più ascoltando le indicazioni dei passanti, però stavolta abbiamo tenuto sotto controllo il navigatore che ovviamente segnala l’itinerario corretto. Entrati in albergo ci prepariamo per la cena e a tavola parliamo dei tratti più suggestivi appena visti che rimangono impressi nella mente. Nel frattempo spiego al gruppo che il navigatore è perfetto e, per evitare chilometri in più, occorre seguirlo alla lettera.

Quinto giorno 03 Giugno 2009.
Partiamo per Pamiers (199 Km) e come accordi presi la sera decidiamo di seguire il navigatore cosi attraversiamo Balaruc le vieux – Pinet – Saint Thibery – Montady – Marseillette – Carcassonne transitando nel centro della bellissima cittadina con le sue mura – il navigatore ha fatto la sua parte siamo usciti da Carcassonne in cinque minuti senza sbagliare una strada – e proseguiamo per La Force – Bastide de Lordat e arriviamo a Pamiers evitando di chiedere informazioni, seguendo il navigatore e facendoci fare strade con pochissimo traffico. Alla fine siamo tutti contenti: abbiamo evitato di fare inutili chilometri e ci manca solo un giorno alla meta finale.

Sesto giorno 04 Giugno 2009.
Tutti in piedi di buon’ora sapendo che è l’ultimo giorno (tappa di 176 Km). Partiamo con velocità più sostenuta del solito e attraversiamo Sabarat – Cèrizol – Esancarbon – Tuzaguet – Bagnères de bigorre e Pouzac – Montgaillard percorrendo tutte strade secondarie e prive di traffico. Entrati a Lourdes ci accorgiamo che il tempo si sta rannuvolando e decidiamo di fare le fotografie di rito davanti al giardino con sfondo il Santuario di nostra Signora. L’emozione è tanta, siamo immensamente felici e contenti. Il luogo è incantevole specialmente dopo aver percorso 1200 Km senza nessun intoppo tranne che due forature. Arriviamo, grazie al navigatore, fuori dall’hotel e portiamo le bici nel garage ma nel frattempo si mette a diluviare. La nostra Randonnèe è già conclusa e il tempo ci ha assistito fin’ora, poco importa quindi, visitiamo la cittadina e facciamo amicizia con un altro gruppo ciclistico di Quartino (Lodi) che è arrivato lo stesso giorno.
Il giorno dopo visitiamo la Grotta e le tre chiese e partecipiamo alla celebrazione della santa Massa in italiano. Decidiamo di accendere un grosso cero, posiamo il gagliardetto della nostra società, una pergamena dei valori e alcune immagini consegnate dal gruppo dei diversamente abili del nostro quartiere.

Alla mattina del 6 Giugno partiamo con le nostre ammiraglie verso Avignone sede dei Papi

Nel XIV secolo avignonese è conosciuto soprattutto per il suo periodo papale, per il quale Avignone viene anche denominata ‘Città dei Papi”. Fonti storiche citano che già da qualche tempo durante la seconda metà del secolo XIII, IL papato risiedeva fuori Roma, in genere a Lione (Innocente IV, 1245-1251).Tuttavia le stesse fonti citano che la scelta di Avignone come permanente residenza papale fosse di origine politica (ricordiamo che in passato la politica e la Chiesa cattolica erano strettamente e vistosamente legate) dovuta alla rivalità crescente tra le diverse congregazioni politiche e allo scisma d’oriente e d’occidente tra la chiesa cattolica e quella ortodossa.Così nel 1305, il papa di origine francese Clemente V spostò la sede del papato ad Avignone, rendendo possibile l’ingerenza dei sovrani francesi nella politica pontificia e dando ad Avignone quelle potenti vestigia per la quale è oggi conosciuta.La città crebbe in importanza con un notevole aumento demografico arrivando a circa 40.000 abitanti e uno sviluppo architettonico mai vista prima di allora, sia con la costruzione del magnificente Palazzo Papale sia con l’edificazione di diversi altri palazzi residenziali e monumenti gotici.Il settimo Papa di Avignone Gregorio XI, motivato da disordini e rivolte dello stato pontificio e dalle vicissitudini della Francia nella guerra contro l’Inghilterra, decise di ristabilire la sede papale a Roma nel 1377.Il ritorno della sede del Papa a Roma fu tuttavia la premessa del grande Scisma d’Occidente, causato da conflitti politici e religiosi che divisero il mondo cattolico fra il 1378 ed il 1417. Lo scisma fu portato dal non riconoscere da parte dei francesi l’elezione in Roma dell’italiano Urbano VI e alla conseguente loro indipendente elezione di Clemente VII il quale fece d’Avignone la propria sede pontificia.Lo scisma durò sino al 1409 anno in cui Benedetto XIII d’Avignone (successore di Clemente VII) ne divenne ultimo papa costretto ad abbandonare i propri poteri dalla popolazione della città.Alla partenza dei papi, la città continuò a fare parte dello Stato della Chiesa venendo governata da un legato pontificio e da vice-legati. La popolazione si riduce a circa 15.000 abitanti ma essendo un’enclave straniero in Francia beneficiò di un notevole ruolo in campo commerciale e finanziario.)

Il giorno 07 Giugno 2009
rientriamo in Italia, passando tra distese di lavanda proseguendo poi attraverso la catena alpina, verso la Val d’Aosta, il Piemonte e la Lombardia. All’arrivo al Villaggio Sposi ci accolgono calorosamente con le premiazioni e le foto di rito.
Un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno contribuito alla buona riuscita della Randonnèe del 10° anniversario dell’USVS CICLISMO e soprattutto ringrazio Giuseppe, Silvano, Gilberto, Battista, Gianbattista e Francesco per aver macinato con me 1200 Km sulle strade Italofrancesi.


2 Commenti per BERGAMO - LOURDES Anno 2009

  1. egidio tornielli ha scritto,

    9 giugno 2009, 22:06 #

    Buon giorno,
    scrivo a nome del gruppo di ciclisti amatoriali di Quartiano (Lodi9 con i quali c’è stato un piacevole “incontro” a Lourdes. Ci auguriamo che il viaggio di ritornp sia stato per voi privo di difficoltà. Il nostro è stato ok.
    Cordiali saluti.
    Proquartiano
  2. FABRIZIO SAINI ha scritto,

    2 giugno 2010, 19:47 #

    Complimenti, vorrei un giorno partire dalla mia citta’ Mede (pv) per adesso e’ solo un sogno , vorrei andare in solitaria , vorrei se potete avere informazioni sul tragitto . un grande abbraccio