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BERGAMO - NORIMBERGA Anno 2010

Piano piano arriva il fatidico giorno della partenza per Norimberga.. una randonnée diversa dalle altre, senza prenotazioni e senza assistenza. Silvano con la mountain bike e il rimorchio, io Gianluigi con una ibrida anch’essa con rimorchio e Francesco con la bici da corsa con un portapacchi posteriore. Nei due rimorchi è stipato l’abbigliamento necessario, i sacchi a pelo per la notte (casomai ne avessimo bisogno, ma fortunatamente non sono serviti) e una tenda a tre posti per un peso totale di circa 25 kg per rimorchio. Questa Randonnèe è davvero diversa rispetto alle altre: diversa perché abbiamo deciso di prenotare solo sul Maloja.. per gli altri giorni vivevamo proprio alla giornata e senza il consueto pulmino di supporto.

Sabato 29 Maggio 2010: Villaggio Sposi – Maloja Km 150
Si parte. Gianluigi, e Francesco partiamo dal piazzale mercato del Villaggio Sposi sostenuti dal presidente di sezione Giuseppe Camelia che ci fa le dovute raccomandazioni. Arrivati alla pesa di Ponte S. Pietro si uniscono Silvano, Giovanbattista, Battista e Sergio Da qui si va verso Cisano Bergamasco dove troviamo ad aspettarci Emanuel e suo fratello Gianluca. Il gruppo al completo si dirige verso il Maloja viaggiando da 22 a 24 Km orari (a causa del rimorchio che in salita non ci permette di viaggiare più velocemente anche se è molto stabile). Passiamo Lecco e anche il pezzo maledetto di superstrada che porta a Mandello. Un pezzo molto pericoloso, privo di pista ciclabile, che ti obbliga a percorrere il senso di marcia affiancato da macchine che sfrecciano a più di 100 Km orari e che ti passano talmente vicino da farti sbandare. Passiamo il centro di Varenna e arriviamo a Colico dove facciamo uno spuntino. Qui ci lasciano, per far rientro a casa, Emanuel e suo fratello Gianluca. Arriviamo a Chiavenna passando attraverso il grazioso centro da dove comincia la salita che porta a Villa di Chiavenna (7 km). Qui ci fermiamo a bere un caffè al famoso bar Posmotta. Riprese le forze oltrepassiamo il confine verso la Svizzera quando comincia a piovere leggermente. Passiamo per Promontogno per evitare una galleria. Ci aspettano ancora 23 Km di salita molto impegnativa a causa del peso del rimorchio. A metà salita comincia a piovere a dirotto quindi ci fermiamo ad indossare gli indumenti per l’acqua ma arrivati sui tornanti smette di piovere e ci fermiamo a spogliarci. Arrivati alla cima del Maloja, dopo aver percorso 140 Km, con tanta pioggia e freddo andiamo in albergo per il rimessaggio delle bici, per un bella doccia e una cena favolosa presso l’albergo Sporthotel (struttura tipica in legno del canton Grigioni Svizzera).

Domenica 30 Maggio 2010: Maloja – Chur Km 84
Facciamo colazione abbondante perché ci aspetta la salita dello julierpass che raggiunge l’altezza di 2284 metri. Fuori piove a dirotto. Decidiamo quindi di indossare subito l’antipioggia. Salutiamo Battista, Giovanbattista e Sergio che tornano a Bergamo. Noi tre Silvano,Gianluigi e Francesco proseguiamo la nostra avventura soli, senza nessun supporto. Arriviamo dopo circa 10 Km a Silvaplana e subito dopo una rotonda imbocchiamo la salita di sinistra. Si presentano tre rampe con tornanti, ad una pendenza del 14 percento. Due chilometri terribili con il peso del rimorchio. Passati i primi due ce ne sono altri cinque con una pendenza più dolce tra 8 e il 9 percento. Piove ancora forte e arriviamo in vetta a 2284 m. Ci infiliamo velocemente dentro l’unica struttura che c’è a sorseggiare un bel tè caldo. Scattiamo un paio di fotografie e risaliti in sella scendiamo per ben 39 Km resi pericolosi dalla pioggia battente (ci rendiamo conto che abbiamo consumato già oltre la metà dei freni). Passiamo Savognin e Tiefencastel facciamo ancora qualche chilometro in falso piano poi la strada comincia a salire fino a 1549 metri. Ci fermiamo a Lenzerheide c’è un inatteso spiraglio di sole che ci concede di mangiare un panino all’asciutto. Ma ben presto ricomincia a piovere a dirotto. Arriviamo a Lenzerheidepass dove scolliniamo e seguiamo la discesa per ben 18 Km fino a Chur dove decidiamo di fermarci. (I freni erano talmente consumati che quasi frenavamo con i piedi). Cerchiamo un albergo, il primo che troviamo non dispone di rimessaggio per le nostre bici quindi troviamo un altro hotel dotato di rimessaggio. Facciamo una bella doccia e prima di cena visitiamo la cittadina scattando delle foto ad un treno che viaggiava in paese. Dopo cena subito a riposare.

Lunedì 31 Maggio 2010: Chur – Opfenbach Km 114
Partiamo con l’intento di cambiato i pattini dei freni. Come al solito piove a scrosci alternati a pioggerella. Passiamo il paese di Zizers subito dopo entriamo in Liechtenstein, visitiamo Vaduz, la capitale, e percorriamo le piste ciclabili passando da Schaanwald. Arriviamo in Austria e raggiungiamo Bregenz sulla sponda del lago di Costanza, una bellissima cittadina dove scattiamo delle fotografie e poi passiamo per Lochao e Horbranz percorrendo lunghissime piste ciclabili. E’ una sensazione bellissima non sentire il pericolo delle autovetture per non parlare di come sono pulite e ben tenute le piste ciclabili (con i tombini a filo dell’asfalto!). Entriamo quindi in territorio tedesco dopo aver fatto circa 90 Km di pista ciclabile e arriviamo a Niederstaufen dove decidiamo di cambiare i pattini. Chiediamo di un meccanico per bici e una signora gentilmente ci accompagna fuori dal negozio cosi compriamo dei pattini per la bici di Silvano e di Gianluigi. Fuori dal negozio c’è tutta l’attrezzatura per riparare le nostre bici che ora frenano adeguatamente .. non dobbiamo più frenare con i piedi! Arrivati a Opfenbach piccolo paese cerchiamo un posto per dormire. Troviamo subito un piccolo hotel dove ci accolgono calorosamente. Scattiamo qualche foto poi doccia, cena e fiumi di birra.

Martedì 01 Giugno 2010: Opfenbach – Vohringen Km117
Partenza alle 8.15. Tutto regolare. Piove come al solito. Percorrendo tutte piste ciclabili attraversiamo Gieben, Gebrazhofen e molti altri paesini e ci fermiamo a Hauerz per mangiare qualcosa e troviamo un kebab dove entriamo a mangiare uno dei loro imbottiti di carne, verdure e salsine (non avendola mai mangiata devo ammettere che l’ho trovata insolitamente buona!). Si mette a diluviare fortissimo e decidiamo di aspettare a partire per circa una quindicina di minuti. Smette di piovere (si fa per dire)e partiamo attraversando Sinningen, Altenstadt e Illertissen. Arriviamo a Vohringen. Decidiamo di fermarci e cerchiamo ad un albergo ma non ha posto. Molto gentilmente si offrono di chiamare un altro albergo che invece ha disponibilità. E’ vicino ad una cattedrale molto bella … un po’ meno la salita del 15 percento che affrontiamo per raggiungerlo. Arrivati ci accoglie una signora molto gentile e dinamica. Giriamo un po il paese e andiamo a cena dove mangiamo molto bene e ci prepariamo per affrontare la tappa successiva.

Mercoledì 02 Giugno 2010: Vohringen – Bopfingen Km 100
Ci svegliamo e guardiamo subito fuori dalla finestra: il cielo è molto grigio e cade qualche goccia. Facciamo colazione. Ci prepariamo due panini per il viaggio e nel frattempo indossiamo i vestiti adatti alla pioggia. Attraversiamo molti paesini tipici della Germania non caotici e con molte piste ciclabili. Qui regna il rispetto assoluto per i ciclisti: quando ti fermi all’incrocio per chiedere informazioni c’è subito una persona che ti da l’indicazione giusta. Ci fermiamo a Syrgenstein dove individuiamo un kebab e mangiamo ancora uno dei loro panini poi arriviamo a Bopfingen.Al primo albergo che troviamo chiediamo vitto e alloggio. Ci offrono una camera per tre persone che ci va benissimo. Facciamo la doccia e prima di cena giriamo il paese. A cena scopriamo che tra i clienti dell’albergo c’è uno che parla italiano. Lo facciamo sedere al nostro tavolo, gli offriamo da bere. L’uomo contraccambia la gentilezza aiutandoci con le ordinazioni. Cogliamo l’occasione per fare una chiacchierata mentre le nostre bici sono a riposo da un bel po’. Verso le 22.30 andiamo a dormire anche noi, per prepararci ad affrontare l’ultima tappa.

Giovedì 03 Giugno 2010: Bopfingen – Nurnberg Km 135
Oggi partiamo da Bopfingen con la solita pioggia battente cui siamo abituati. Attraversiamo molti paesini collegati tra di loro con piste ciclabili. Viaggiamo ad una media di 25 28 Km orari. (Non so se ci spinge la consapevolezza che è l’ultima tappa). Ci fermiamo ancora a mangiare e troviamo un kebab poi arriviamo a nove chilometri da Nurnberg quando spunta il sole. Ci fermiamo a spogliarci gli indumenti per l’acqua e scattiamo qualche fotografia. Imboccando la pista ciclabile ci dirigiamo verso il centro della città vicino alle mura che circondano la città vecchia. Con l’aiuto del navigatore ci facciamo indicare degli alberghi vicini e dopo un paio di ricerche ne troviamo uno che possa ospitare anche le persone che ci raggiungono venerdì pomeriggio. Quella sera stessa ceniamo nella locanda.

Venerdì 04, Sabato 05 e Domenica 06 Giugno 2010: Visita a Nurnberg
Al mattino di venerdì entriamo nella città vecchia e a mezzogiorno pranziamo in un ristorante italiano / osteria dove si mangia bene. I gestori sono molto cordiali e ci accolgono con tanta simpatia che decidiamo di servirci da loro per tutta la nostra permanenza (Ringraziamo Mimmo e tutto lo staff dell’osteria che ci hanno trattati molto bene). Dedichiamo la giornata di sabato a visitare la città vecchia in lungo e in largo, tutti soddisfatti per l’impresa. Domenica rientriamo con il pulmino guidato da Piero. Anche il rientro è senza intoppi. Ci fermiamo sulla strada del rientro ancora a Vaduz per acquistare la bandierina del Liechtenstein che ci mancava. Giunti a Bergamo e scaricate bici e bagagli possiamo tirare le somme: tutto è andato per il meglio. Un ringraziamento a tutti i compagni di avventura in particolare a Silvano e Francesco che hanno condiviso con me i 680 Km, la maggior parte dei quali sotto la pioggia battente. Ringrazio anche gli accompagnatori che ci hanno sostenuto fino a Colico e sul Maloja: Emanuel e suo fratello Gianluca, Battista ,Giovanbattista e Sergio.

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