Go to content Go to navigation Go to search

BERGAMO - ROMA - BERGAMO Anno 2002 no stop

Dopo mesi e mesi di preparazioni, e uno stop di sessanta giorni per un incidente in bicicletta, decido di partecipare ugualmente alla mia terza Randonnèe Bergamo Roma Bergamo di 1400 km no stop, organizzata dall’amico Renato. Verso le cinque del mattino si parte a gruppi di quindici persone con la bicicletta attrezzata di fari per la notte. Ognuno di noi è dotato di una borsa, appositamente fissata al reggi sella, contenente i pezzi di ricambio per le forature o gli eventuali guasti. Alle cinque parto tra i primi, di buona lena con un gruppo di amici conosciuti poco prima. Ci dirigiamo verso Cremona dove ci aspetta il primo ristoro. Timbro la carta viaggio e dopo neanche cinque minuti, giusto il tempo di mangiare, partiamo per Novellara verso il secondo ristoro e il 2° timbro della carta viaggio. Sono già stati percorsi 150 km. Partiamo verso il terzo ristoro a Casalecchio di Reno poi raggiungiamo Mercato Saraceno e ci allontaniamo in tutta fretta per raggiungere l’obbiettivo di oltrepassare, nello stesso giorno, il Valico Monte Coronaro. Scolliniamo che è gia buio, arrivando a Pieve S. Stefano verso le 23.30. Li riposiamo un paio d’ore dopo circa 18 ore di pedalate. (Il riposo è meritato, tanto più che comincio a sentire dei forti dolori al polmone destro dovuti all’incidente in bici di qualche mese prima). Parto di buonora con altri ciclisti, diminuendo l’andatura a causa dei forti dolori. Sono comunque convinto di portare a termine la randonnèe. Proseguiamo verso Umbertine e Bastia Umbra e via verso le famose fonti San Gemini. La strada è tutta un sali scendi ma non ci perdiamo d’animo. Finalmente dopo 700 km siamo arrivati a Roma. A questo punto siamo a metà percorso. Li ci aspetta un bel riposo. Il giorno dopo ci svegliamo di buon ora e partiamo verso Viterbo. Sono sempre in compagnia dello stesso gruppo, manteniamo un passo costante che va bene a tutti, ventisette km orari. Lungo il percorso però, alcuni dei venti ciclisti partiti in origine, abbandona la sfida. Passiamo per S.Quirico d’Orcia poi su verso Siena. La strada è molto dura, si alternano parecchi sali scendi anche con pendenze molto forti. Arriviamo a Pistoia prendiamo SS64 Porrettana dove ci aspetta una salita interminabile. Dopo 1040 km si arriva a quota novecentotrentadue metri e poi giù a Casalecchio di Reno dove ci aspetta un bel piatto di pasta. Puntiamo quindi verso Parma. Ormai il gruppo è composto solo da sette ciclisti le cui forze stanno drasticamente calando. Ma Bergamo è molto vicina. Ci facciamo coraggio e andiamo avanti. Sono gia due giorni che siamo in bici. Arriviamo a Casalpusterlengo (milletrecentotrenta km); si fa chiaro, mancano solo settanta km ma sono i più duri. Ci consoliamo perché la meta ormai è vicina. Verso le sette del mattino arriviamo finalmente a Bergamo esultando perché la fatica è ormai finita. Siamo arrivati tutti sani e salvi alla meta percorrendo ben millequattrocento Km, toccando cinque regioni d’Italia, solo e soltanto con le nostre biciclette. Il solo pensiero fa venir voglia di partire ancora verso altre mete. Dopo novantotto ore, compresi i ristori, è finita un’avventura indimenticabile che persino io dubitavo di compiere. Un grazie sincero va all’amico Renato che l’ha organizzata. Alla prossima!

Scrivi un commento




Aiuto Textile